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'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

Sicché, semmai, dovresti prospettare un confronto con 'ebbe penetrato'(†), forma che, però, appare piuttosto arcaica.

(†) 'Dopo che l'esercito ebbe penetrato in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

Sicché, semmai, dovresti prospettare un confronto con 'ebbe penetrato', forma che, però, appare piuttosto arcaica.

'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

Sicché, semmai, dovresti prospettare un confronto con 'ebbe penetrato'(†), forma che, però, appare piuttosto arcaica.

(†) 'Dopo che l'esercito ebbe penetrato in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

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'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

Sicché, semmai, dovresti prospettare un confronto con 'ebbe penetrato', forma che, però, appare piuttosto arcaica.

'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

Sicché, semmai, dovresti prospettare un confronto con 'ebbe penetrato', forma che, però, appare piuttosto arcaica.

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'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se, infatti, dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se, infatti, dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato dall'esercito nemico.

'Mio padre, per primo, strinse amicizia con voi e l'ha protratta fino alla fine della vita.'

Considerato che quel padre è morto, sarebbe preferibile '... e la protrasse fino ...', c'è più enfasi, epica e retorica così.

Giusto noto che il verbo 'protrarre', avendo generalmente una connotazione negativa, non sembra funzionare lì; è un po' come se il prolungarsi dell'amicizia fosse stato — per questo padre — una sorta di concessione o, comunque, qualcosa di non particolarmente desiderabile.

'Dopo che l'esercito penetrò in Asia, non mi allontanai mai dal comandante.'

Qui 'penetrò' funziona, ma la tua prospettazione di sostituirlo con 'fu penetrato' assolutamente no.

Se infatti dicessi 'Dopo che l'esercito fu penetrato in Asia, ...', staresti intendendo che l'esercito era già penetrato in Asia, ma lì, a sua volta, fu penetrato, p.e., dall'esercito nemico.

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