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I.M.
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Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varchi delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È'È legato a storie o specifici eventi del passato?

Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varchi delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È' legato a storie o specifici eventi del passato?

Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varchi delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È legato a storie o specifici eventi del passato?

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egreg
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Sull'uso del termine "varco".

Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varcovarchi delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È' legato a storie o specifici eventi del passato?

Sull'uso del termine "varco".

Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varco delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È' legato a storie o specifici eventi del passato?

Sull'uso del termine "varco"

Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varchi delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È' legato a storie o specifici eventi del passato?

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user519
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Sull'uso del termine "varco".

Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varco delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È' legato a storie o specifici eventi del passato?