Nel racconto Le conchiglie e il tempo di Italo Calvino ho letto:
Lo spaccato della crosta terrestre ha dovuto far riaffiorare i nostri gusci abbandonati cento trecento cinquecento milioni d'anni prima, perché la dimensione verticale del tempo si aprisse a voi e vi liberasse dal giro sempre ripetuto della ruota degli astri in cui continuavate a incasellare il corso del vostro esistere frammentario.
Con "i nostri gusci abbandonati cento trecento cinquecento milioni d'anni prima" l'autore si riferisce alle conchiglie calcaree prodotte più di cento milioni d'anni fa che si sono conservate come fossili negli strati geologici. Non capisco bene il significato di "spaccato della crosta terrestre" nel brano precedente. È chiaro che "spaccato" ha qui la funzione di sostantivo. Ho letto tutte le accezioni di "spaccato" come sostantivo del vocabolario Treccani e quella che mi è sembrata più coerente col testo è
In geologia, s. geologico, lo stesso che profilo geologico.
Ho cercato il significato di "profilo geologico" e nel dizionario De Mauro ho trovato
geol. rappresentazione di una sezione verticale del terreno che riporta la struttura e la successione degli strati e delle formazioni rocciose.
Tuttavia, nel testo di Calvino, "spaccato della crosta terrestre" non sembra essere una rappresentazione del terreno, ma qualcosa che è accaduto veramente nella crosta terrestre per far venir fuori i fossili delle conchiglie. Sapreste spiegarmi cosa significa "spaccato della crosta terrestre" in questo contesto?