Secondo il vocabolario Treccani il verbo "slittare" ha questo uso figurato:
Nel linguaggio politico-amministrativo, fare slittare l’applicazione o l’esecuzione di una norma legislativa, rinviarla. Con il sign. di essere rinviato, anche nell’uso com.: la riunione di oggi è stata sospesa, e slitta alla prossima settimana.
Non capisco bene però come si deve usare questo verbo con questo senso. Secondo il Treccani si tratta di un verbo intransitivo, ma nell'esempio "slittare l'applicazione di una norma" sembra farne un uso transitivo. Mi confonde anche il fatto che il Treccani dica che l'ausiliare può essere "avere" o "essere". Quindi, questa frase sarebbe corretta?
Hanno slittato la riforma dell'Università.