Nel romanzo La chimera, di Sebastiano Vassalli, ho letto:
Lui l’aveva conosciuto prima che salisse sul trono di San Pietro, il cardinale Ippolito Aldobrandini: nel 1590, a Roma; aveva avuto occasione d’incontrarsi ed anche, per sua disgrazia, di scontrarsi, con quell’uomo altezzoso, autoritario, dai modi bruschi e sbrigativi; che considerava i consiglieri milanesi dell’allora Papa Gregorio XIV alla stregua di eretici, e non tollerava di sentir parlare di riforma del clero, di rinascita della fede e della Chiesa, di Chiesa santa…
Non capisco il significato dell'espressione "alla stregua di" in questo passaggio. Nel vocabolario Treccani ho trovato questa definizione
col metro, con la misura, col criterio adottato per
ma non mi pare che abbia molto senso nel brano sopra citato. Per questa ragione vi chiedo: potreste spiegarmi cosa significa "alla stregua di" in questo contesto?