Sono tutte e due frasi corrette? Oppure cambia anche il significato? Non capisco la prima frase, che dovrebbe essere una costruzione passiva. Potete fare, per favore, un'analisi grammaticale della prima frase?
Grazie!
Sono tutte e due frasi corrette? Oppure cambia anche il significato? Non capisco la prima frase, che dovrebbe essere una costruzione passiva. Potete fare, per favore, un'analisi grammaticale della prima frase?
Grazie!
Solo la prima frase è corretta, la seconda è sbagliata.
Semplificando molto, in italiano esistono tre diatesi: attiva, passiva e riflessiva. Le regole dell'uso della diatesi riflessiva sono leggermente complicate (vedi per esempio l'articolo presso l'Enciclopedia dell'italiano Treccani), ma in questo caso si tratta chiaramente di un riflessivo reciproco. Dall'Enciclopedia dell'Italiano:
Nel riflessivo reciproco (diretto o indiretto) il verbo è (di)transitivo. I suoi argomenti agiscono l’uno sull’altro e sono contemporaneamente agente e paziente (benefattivo nei riflessivi reciproci indiretti) l’uno rispetto all’altro: per es., detestarsi, influenzarsi.
In questi casi l’idea della reciprocità è resa esplicita da avverbi quali a vicenda, reciprocamente, l’un l’altro, nei casi in cui il costrutto può avere sia interpretazione riflessiva sia reciproca (Cordin 1988: 603):
(7) quei due si detestano (a vicenda / l’un l’altro)
(8) Mario e Giovanna si sono regalati reciprocamente un viaggio in Marocco.
Di conseguenza l'ausiliare da utilizzare in questo caso è l'ausiliare della diatesi riflessiva, cioè essere, e la seconda frase è sbagliata.
L'unico modo in cui la seconda frase può essere corretta è se si tratta di una forma attiva. In questo caso, ci non può essere un pronome riflessivo, ma dev'essere un avverbio di luogo (per cui la frase significherebbe non abbiamo mai detto le parole in quel posto)