Si tratta del sostantivo bene (da non confondere con l'identico avverbio!). Dal vocabolario Treccani
bène² s. m. [dall’avv. bene¹]. [...] 6. concr. a. Ogni mezzo atto alla soddisfazione dei bisogni dell’uomo (nel linguaggio econ., quasi sempre sinon. di merce). In partic.: b. economico, qualsiasi mezzo, come sopra definito, di cui vi sia disponibilità relativamente limitata e sia quindi suscettibile di avere un prezzo, [...] In senso più ampio, b. artistici, b. archeologici, b. ambientali, ecc., il patrimonio nazionale sia naturale sia storico, inteso come insieme di ricchezze inalienabili che debbono essere valorizzate e tramandate come bene pubblico, perché soddisfano essenzialmente bisogni collettivi, tutelate quindi secondo le leggi dello stato e non secondo l’arbitrio di privati.
In questo caso bene quindi è simile all'inglese good (e.g. in beni di consumo=consumer goods) o asset, ma con un significato più ampio che riguarda anche oggetti intangibili o senza prezzo. Per cui la frase
Patrimonio culturale: insieme dei beni culturali, artistici, ambientali, ecc. di una persona o un Paese..
può essere tradotta con
Cultural patrimony: set of the cultural, artistic, environmental assets of a person or a country