Nel romanzo La luna e i falò, di Cesare Pavese, ho letto:
Il caffè lo presi un giorno col Cavaliere, sotto, davanti alla piazza scottante. Il Cavaliere era il figlio del vecchio Cavaliere, che ai miei tempi era il padrone delle terre del Castello e di diversi mulini e aveva perfino gettato una diga nel Belbo quand’io ancora dovevo nascere.
Ho cercato alla voce "gettare" in parecchi dizionari, ma non riesco a capire il senso che l'espressione "gettare una diga" (nel fiume Belbo) ha nel passo sopra citato.