Nel romanzo La luna e i falò, di Cesare Pavese, ho letto:
Chi invece buttava le mani sul piano solo per chiasso e cantava e poi smetteva malamente, era Silvia. Silvia era piú giovane di un anno o due, e certe volte faceva ancora le scale di corsa – quell’anno andava in bicicletta e il figlio del capostazione le aveva tenuto il sellino.
So che "sellino" è la sella della bicicletta, ma non capisco il significato dell'espressione "le aveva tenuto il sellino" nell'ultima frase di questo brano. Alla voce "tenere" dei dizionari ci sono tantissime accezioni che non riesco a capacitarmi di quale sia quella adatta al testo sopra citato. Potreste aiutarmi a chiarire i miei dubbi?