Preferirei una risposta scritta da un/a madrelingua italiano/a. Tuttavia, cerco di raccogliere qui quello che si è detto nei commenti riguardo alla domanda.
Alla voce "volontàrio" del Grande dizionario della lingua italiana si trova questa accezione, che è quella adatta al contesto del testo della domanda:
7. Ant. e letter. Che è dotato di una volontà forte e
determinata; volitivo.
[...]
- Che è segno esteriore, fisiognomico di tale atteggiamento (un tratto del viso).
Gozzano, I-523: Rivedo... la bella testa candida sfavillante in
un raggio di sole obliquo, la bocca volontaria, l’occhio azzurro giovanile.
Moretti, IV-625: Tempie... frequentemente pulsanti, fronte alta e volontaria, palpebre verdastre. C. Levi, 6-47: Era una donna di una trentina d’anni, piccola e grassoccia. Di viso assomigliava al fratello, ma con un aspetto più volontario e appassionato.
Quindi, un "mento volontario" sarebbe un mento che conferisce al viso un aspetto che mostra una "volontà forte e determinata".
Da quanto ho potuto capire dai commenti, un'espressione abituale nell'italiano attuale con un significato simile sarebbe "mento volitivo". Cercando "volitivo" sul Grande dizionario della lingua italiana si può leggere questa definizione, che va accompagnata appunto di un esempio letterario di uso di "mento volitivo":
- Che manifesta la decisione, la forza di volontà, la
determinazione (i tratti del viso, l’espressione).
Monelli, 2-362: Avevo ancora la moneta in mano, guardai l’arguto profilo, il mento volitivo.
Infine, alla voce "mento" del vocabolario Treccani si trova
m. volitivo, di forma piuttosto quadrata, considerato segno di forza di carattere