Su una guida turistica di Riga ho letto questa frase in riferimento alla cattedrale ortodossa:
Costruita alla fine del XIX secolo, questa chiesa in mattoni gialli venne convertita in planetario durante l'occupazione, salvo tornare alla sua funzione originaria nel 1990, seppur con gran parte dei suoi ornamenti andati distrutti.
Non riesco a capire qual è il ruolo di "salvo" in un costrutto del tipo "salvo" + infinito come quello che appare nel brano sopra citato. Ne ho trovato un altro esempio sul Grande dizionario della lingua italiana:
Cara Tina, grazie di tutto, anche da parte di Anselm, che in questo momento soggiorna al Kaiserin Hotel di Feldafing, in Baviera, presso il Lago di Stamberg, dove riposa, fa lunghe passeggiate nei boschi e di tanto in tanto gioca a golf, salvo poi recuperare i grammi persi nel ristorante dell’hotel stesso, gestito dal bravo e gentile Herr Tino (lo giuro, Tina, Herr Tino a Feldafing esiste davvero, e da lui si mangia la Wiener Schnitzel migliore del mondo).
Ho cercato alla voce "salvo" sul vocabolario Treccani (l'entrata "salvo" sul Grande dizionario della lingua italiana non si legge bene), ma non ho trovato nessuna spiegazione su questa struttura.
Potreste spiegarmi qual è il senso e come si usa "salvo" in construzioni del tipo "salvo" + infinito?