Nel romanzo Vita di Melania G. Mazzucco ho letto:
Geremia non riusciva a credere alle falorchie che circolavano nel quartiere. Che la ragazza di Diamante, che Vita cosí adorabile e cosí adorata, potesse lasciarlo per quel delinquente di Rocco il quale fra l’altro non poteva sposarla perché aveva già sposato la figlia di Bongiorno – e infatuarsene al punto da fuggire con lui, era una cosa che non riusciva nemmeno a concepire.
Sapreste spiegarmi il significato della parola "falorchia" che appare in questo passaggio? Non l'ho trovata sui dizionari che ho consultato. Si tratta di un termine di uso regionale?