In una conversazione sul Bar Sport si è usata la frase "Altro che". Questo ha attirato la mia attenzione perché non avevo mai visto o sentito la locuzione "altro che" usata in questo modo. Tra l'altro, avevo sempre avuto l'impressione che il pronome "altro" si usasse di solito per indicare "contrario" o "diverso" di quello che si aveva detto precedentemente. Il mio dubbio è se nella frase "Altro che" è anche così o è invece tutto il contrario, oppure dipende dal contesto. Come spiego qui sotto, ho cercato sul dizionario, ma non sono sicura di averne colto tutte le sfumature.
Sul vocabolario Treccani ho trovato
Come esclam., non com., altro!, per affermare energicamente: «Partiresti volentieri?» «Altro!»; a. se lo conosco!; e con più forza: eh altro!, altro che! (v. anche altroché).
Anche alla voce "altroché" si può leggere
usato spesso, spec. nel linguaggio fam., come esclamazione energicamente affermativa: se mi piace? a.!; a. se lo conosco!; a. se ci andrei volentieri!; «Ma l’hai veduto proprio con i tuoi occhi?» «Altroché!».
Ora, se avessi sentito un dialogo con le battute «Partiresti volentieri?» «Altro che!» prima di aver letto queste entrate del dizionario, avrei capito che la persona che ha risposto non vuole per niente partire. Tuttavia, se ho compreso bene la spiegazione del Treccani, il significato è tutto il contrario: questa persona sta affermando energicamente che ha una gran voglia di partire. È veramente così? Potreste fare altri esempi di uso di "Altro che" che aiutino a chiarire i miei dubbi?