Nella commedia Sotto paga! Non si paga! di Dario Fo (testo aggiornato nel 2007 e pubblicato da Einaudi) ho letto:
BECCHINO (senza prender fiato) Grazie. Piuttosto, mi sapreste dire se abita qui un certo Prampolini Sergio? Non so se al primo o al secondo piano, o anche al quarto, a meno che non ci sia un sottotetto...?
LUIGI Sì, sta sopra, al terzo piano. Ma so di sicuro che non è in casa. È all’ospedale! È sempre ammalato, poveraccio... una brutta vita!
BECCHINO (senza prender fiato) Infatti è morto.
GIOVANNI Ha risolto!
Non capisco cosa vuol dire Giovanni quando afferma che questo Prampolini Sergio "ha risolto". Significa forse che è morto? Potreste spiegarmelo? Ho cercato alla voce "risolvere" del Grande dizionario della lingua italiana e ho visto che al numero 4 appare questa accezione:
Fare cessare la vita.
Tuttavia, mi è sembrato strano che tutti e due gli esempi di uso di questo verbo con tale significato siano rinascimentali (si veda qui e qui).