Nel romanzo La goccia che scava, di Francesco Luti, ho letto (grassetto mio):
Durante il viaggio, a parte qualche apprezzamento sulla ventenne Bosé di Cronaca d'un amore, ci fu un po' di maretta per opinioni divergenti riguardo a Ladri di biciclette, benché tutti concordi nello stimarlo capolavoro. Qualcuno sostenne che Ricci, nella sua veste di attacchino, mal rappresentava l'operaio tipico. E vada per il problema della disoccupazione ben raffigurato, ma dov'erano nel film le grandi organizzazioni politiche e sindacali?
La mia domanda è sull'espressione "e vada per" che appare nel testo. L'ho trovata alla voce "andare" del dizionario Garzanti:
e vada, per questa volta!, e sia, passi
Non sono sicura, però, che questo sia il significato nel contesto del testo e, a dire il vero, non capisco del tutto bene la spiegazione del Garzanti. Dunque, mi potreste spiegare cosa significa "e vada per" nel contesto del passaggio sopra citato?