Nel romanzo La goccia che scava, di Francesco Luti, ho letto (grassetto mio):
Invece, in autostrada coi rododendri a dividerla, Felice sovente si era ricordato di quando la percorreva con Remo e il padre di questi che tentavano la carta per distrarre un Felice in gramaglie. La guerra era ancora lontana...
Il ricordo di cui parla il testo fa riferimento al momento in cui Felice, ancora bambino, aveva appena perso il padre nella guerra di Spagna. Remo era un amico della sua stessa età.
Mi potreste spiegare il significato di "tentare la carta" in questo passaggio? Ho cercato alla voce "carta" di parecchi dizionari, inclusi il dizionario dei modi di dire Hoepli e il Grande dizionario della lingua italiana, ma non ho trovato nessuna spiegazione sul significato di questa locuzione. Una cerca su Google, però, mi ha fatto vedere che si tratta di una espressione che si usa.
Infatti, sul dizionario dei modi di dire Hoepli ho trovato invece l'espressione "giocare una carta" con questo significato:
Fig.: compiere un'azione particolare, mettere in atto qualcosa, fare intervenire qualcuno allo scopo d'intervenire in una situazione per produrre effetti vantaggiosi a se stessi. In senso lato, prendere una decisione abbastanza importante da modificare radicalmente una situazione, o anche azzardare, correre un rischio calcolato.
Il significato di "tentare la carta" sarebbe questo?
Anche sul Grande dizionario della lingua italiana ho trovato questa citazione di Foscolo:
Che stai? Breve è la vita e lunga è l’arte:
a chi altamente oprar non è concesso
fama tentino almen libere carte.
Ma è riportata sotto questa definizione di "carta"
Foglio scritto, stampato, disegnato, dipinto, miniato; pagina di libro o di manoscritto; foglio di pergamena scritto o miniato. – Al plur.: libro, volume; le opere di uno scrittore
che non mi pare abbia molto senso nel brano sopra citato.