Alle elementari mi insegnarono a trasformare "e" in "ed" se era seguita da una qualunque vocale, mentre qualche anno fa a un corso di sceneggiatura l'insegnante disse che ultimamente si preferiva trasformarla in "ed" solamente quando era seguita da "e" (e non dalle altre vocali).
Non ricordo se si stesse riferendo solo a qualche editor in particolare (Disney? Bonelli?) o se stesse parlando in generale.
Da qui il dubbio: alcune case editrici preferiscono un modo piuttosto che un altro? quanto sono diffuse (più o meno) le due varianti?
Si noti che non ricordo se disse che la stessa cosa valeva anche per "a" vs. "ad", ma suppongo che una volta scelto se mettere o meno la "d" convenga essere coerenti.