Sfogliando il Grande dizionario della lingua italiana, mi è sembrato curioso trovare questo lemma:
Ventana2 sf. Finestra.
Linati, 20-7: Li avrà notati laggiù, sull'angolo dell’Aquarida, appoggiati braccia conserte al parapetto delle ventane, a guardar nella contrada, all'ora dell'aperitivo.
= Spagn. ventana, deriv. da viento (v. VENTO).
La citazione è tratta dal libro A vento e sole di Carlo Linati, pubblicato a Torino nel 1939.
Sono curiosa di sapere quando e dove si sia usata questa parola con questo significato in italiano.
Qualcuno di voi ne saprebbe qualcosa?