Il valore vocativo è stato ottimamente illustrato da nico.
Per maggiore informazione vorrei solo aggiungere che:
When I stay in Rome I hear people using
a) - non è uso dei soli romani: questa variante dell'o vocativo si può sentire in gran parte dell'Italia meridionale, da Napoli: "a 'nfame!" a tutta la Puglia: "a ricchio'..."
specially in cases in which a criticism or an insult is involved.
b) - non è particolarmente dovuto ad una ingiuria: 'a more'...", "a Nando", *"a tutta bbona!", "a strafica!", "a paraculo!"
c) infine una forma di interiezione vocativa è presente in tutta Italia, con leggere varianti:
a Firenze è rimasto il classico 'o' : "o ragazzi", al sud "a raga'..", al Nord 'oè, ué': "uè ragasi", a Milano: : "oè pirla!", a Bologna : "oè ragassuolo" etc...
d) infine "a vedi questo" è errato e non è assimilabile al vocativo.
la forma corretta è " ..'anvedi 'sto fijode..." ed è una deformazione di: "non/ma vedi 'sto..."