Rileggendo un mio commento a una vecchia domanda, in cui avevo scritto
molta gente che non sa italiano pensa che "spaghetti" sia un singolare e aggiunge una "s" al finale per fare il plurale
ho avuto il dubbio se avesse usato il termine "finale" in modo adatto o se invece dovesse dire
molta gente che non sa italiano pensa che "spaghetti" sia un singolare e aggiunge una "s" alla fine per fare il plurale.
Ho letto quello che spiega il vocabolario Treccani sull'uso di "finale" come sostantivo, ma tutti gli esempi che ho trovato fanno riferimento a libri, film, spettacoli, composizioni musicali o al gioco degli scacchi, quindi continuo a non essere sicura se veramente si possa usare per indicare la parte finale di una parola.
Ho anche ricercato "finale di una parola" su Google Libri, ma in tutti gli esempi che ho trovato "finale" è un aggettivo (per esempio, "la vocale finale di una parola") e non un sostantivo. Ricercando invece "fine di una parola" ne appaiono parecchie occorrenze.
Alla voce "fine" dello stesso dizionario ho trovato l'espressione "fine della parola" (e questo mi fa sospettare che, in effetto, si debba dire "fine di una parola" e non "finale di una parlola"), ma anche "la fine del libro, del verso, della sinfonia".
Ecco dunque la domanda: dovrei dire "la fine di una parola" invece di "il finale di una parola"? Allo stesso modo, dovrei sostituire "al finale" con "alla fine" nel commento che ho riportato all'inizio di questo post? E per "frase" o "paragrafo" al posto di "parola"?