So che si dice "niente di meglio" e "niente di peggio". Per esempio, al numero 6 della voce "meglio" del dizionario De Mauro si trova:
6. agg.inv. FO con valore neutro indica cosa migliore: se stai calmo è meglio, penso sia meglio non dirgli niente | con il verbo essere sottinteso: meglio, tanto meglio per noi!, siamo noi che ci guadagnamo | preceduto da di in espressioni partitive: in mancanza di meglio, non c’è niente di meglio che un buon caffè
E al numero 5 della voce "peggio" dello stesso dizionario si può leggere:
5. agg.inv. FO con valore neutro indica cosa peggiore: se ti arrabbi è peggio, pensavo fosse peggio non dirgli niente | con il verbo essere sottinteso: peggio, tanto peggio per voi!, siete voi che ci rimettete; tanto peggio tanto meglio, per indicare in modo disfattistico gli aspetti positivi che possono derivare dall’aggravarsi della situazione | in loc.pragm., peggio che peggio, peggio che mai, per indicare una condizione estremamente spiacevole o un problema di difficile soluzione | preceduto da di in espressioni partitive: c’è di peggio, non poteva succedere niente di peggio
Tenendo conto delle spiegazioni precedenti che fanno riferimento a espressioni partitive con "meglio" e "peggio", penserei che si debba anche dire "qualcosa di meglio" e "qualcosa di peggio". E, infatti, alla voce "meglio" del vocabolario Treccani appare questo esempio:
bisognerebbe cercare qualcosa di meglio.
Tuttavia, ricercando "qualcosa di migliore" e "qualcosa di peggiore" su Google o su Google Libri, ne trovo molte occorrenze. Allora, la mia domanda sarebbe: sono ammissibili entrambe le forme?