Alcuni dizionari riportano il verbo votare, nella sua accezione più comune, quella che si riferisce all'esprimere preferenza elettorale per un partito o per un candidato, sia come transitivo che come intransitivo.
Per esempio, il dizionario del Corriere della Sera afferma che sia corretto dire:
Io voto per il candidato x;
e anche
Io voto il candidato x.
Il vocabolario Treccani non riporta esplicitamente esempi nella direzione della seconda frase qui citata, usando invece, nel senso specificato, solo la frase con preposizione.
Vorrei sapere se l'uso di votare così come è indicato nella seconda frase è di nuova fattura (un uso di recente accettazione), se le due forme siano equivalenti, e in quale misura o contesto.