Nel racconto Ferro dal libro Il sistema periodico, di Primo Levi, ho letto questo passaggio riferito a Sandro, un amico piemontese (e che si esprime con accento piemontese o in piemontese) dell'autore dei tempi in cui studiava chimica all'università (grassetto mio):
D'inverno, quando gli attaccava secco, legava gli sci alla bicicletta rugginosa, partiva di buonora, e pedalava fino alla neve, senza soldi, con un carciofo in tasca e l’altra piena d’insalata: tornava poi a sera, o anche il giorno dopo, dormendo nei fienili, e piú tormenta e fame aveva patito, piú era contento e meglio stava di salute.
Non capisco il senso di "gli attaccava secco" in questo brano. Ho cercato alle voci "attaccare" e "secco" di parecchi dizionari, ma non sono riuscita a trovare questa espressione. Sapreste spiegarmi cosa significa?