Nel racconto Nichel dal libro Il sistema periodico, di Primo Levi, ho letto (grassetto mio):
Sotto lo sguardo divertito e scettico di Alida, che, essendo ormai pomeriggio avanzato, guardava ostentatamente l’orologio da polso, mi misi al lavoro come un turbine. In un attimo, l’apparecchio fu montato, il termostato tarato a 800°C, il riduttore di pressione della bombola regolato, il flussimetro messo a posto.
Il testo lo posso più o meno capire, ma l'espressione "come un turbine" ha attirato la mia attenzione. Una ricerca su Google di questa locuzione dà parecchie occorrenze. La mia domanda è: si tratta di qualche sorta di paragone usuale per indicare il fare qualcosa a grande velocità?