Su questa notizia di Euronews, pubblicata alcuni mesi fa, ho letto (corsivo mio):
I voli speciali sono stati organizzati da adesso fino a giugno dai produttori; il sindacato degli agricoltori ha stimato che mancano all'appello 70 mila lavoratori stagionali, con la situazione complicata dal blocco per l'emergenza Covid-19.
Quando ho letto questa frase, mi sono subito chiesta: perché si usa "mancano all'appello"? Non potrebbe essere semplicemente "mancano"?
Poi ho cercato "appello" sul vocabolario Treccani e ho trovato questa accezione:
Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a. (degli studenti, dei soldati, ecc.); a. dei caduti, rito commemorativo; rispondere, mancare, presentarsi o non presentarsi all’a. (mancare all’a. è anche modo eufem. per annunciare la morte di un soldato, di qualcuno dei partecipanti a un’impresa rischiosa, e sim.)
Tuttavia, è chiaro che, nel contesto dell'articolo sopra citato, non si sta chiamando a una serie di persone per nome né si sta annunciando la morte di un soldato.
La mia domanda sarebbe: è usuale usare questa espressione in questo modo, cioè, per indicare che manca gente per fare qualcosa (in questo caso 70 mila persone per lavorare in modo stagionale nel settore agricolo)?
Ricercando un po' con Google, ho trovato anche esempi in cui quello che "manca all'appello" sono soldi, mascherine, scivoli e altalene per bambini, ecc.
Ecco alcuni esempi tratti da parecchi giornali, ma se ne possono trovare molti di più:
Si tratta forse di un uso improprio dell'espressione che, per qualche ragione, è diventato usuale?