Nel racconto Fosforo dal libro Il sistema periodico, di Primo Levi, ho letto (grassetto mio):
Circolare per Milano in bicicletta non aveva allora nulla di temerario, e portare un passeggero in canna, in tempi di bombe e di sfollamenti, era poco meno che normale: qualche volta, specie se di notte, accadeva che estranei domandassero questo servizio, e che per un trasporto da un capo all’altro della città ti ricompensassero con quattro o cinque lire. Ma Giulia, già di regola piuttosto irrequieta, quella sera comprometteva la stabilità dell’equipaggio: stringeva convulsamente il manubrio contrastando la guida, cambiava di scatto posizione, illustrava il suo discorso con gesti violenti delle mani e del capo che spostavano in modo imprevedibile il nostro comune baricentro.
Non capisco il significato di "equipaggio" in questo testo. Ho cercato alla voce "equipaggio" di parecchi dizionari, tra i quali il Treccani e il Grande dizionario della lingua italiana ([1] e [2]), ma non riesco a vedere nessuna accezione che possa avere senso nel contesto del brano. Sapreste spiegare cosa vuol dire che Giulia "comprometteva la stabilità dell’equipaggio"? Forse che comprometteva la stabilità delle due persone che viaggiavano sulla bicicletta (lei stessa e Primo Levi)?
Come una risorsa in più per tentare di capire questa espressione, ho cercato la traduzione del libro allo spagnolo di Carmen Martín Gaite e ho visto che ha reso la frase in cui appare in questo modo:
Pero Giulia, ya más bien inquieta de por sí, aquella tarde ponía en un brete la estabilidad del vehículo
Cioè, ha tradotto "la stabilità dell’equipaggio" come "la estabilidad del vehículo" e il resto della frase è molto fedele all'originale. "Vehículo" significa "veicolo", ma nelle diverse accezioni di "equipaggio" che ho trovato sui dizionari non ho visto nessuna che sia "veicolo" (questo mi fa sospettare che probabilmente la traduzione non fosse facile od ovvia per Martín Gaite).