Nel racconto Fosforo dal libro Il sistema periodico, di Primo Levi, ho letto (grassetto mio):
Giulia uscí dopo due ore, anzi, eruppe dal portone come un proiettile da un obice. Non occorreva farle domande per sapere come era andata: – Li ho fatti diventare alti cosí, – mi disse, tutta rossa in viso e ancora ansimante. Feci il mio miglior sforzo per congratularmi con lei in modo credibile, ma [...]. Ora che era sollevata dal suo peso, e allegra di vittoria, mi guardò diritto negli occhi, [...].
Giulia si sposò pochi mesi dopo, [...].
La frase in grassetto fa riferimento ai genitori del fidanzato di Giulia, che lei era andata a incontrare per le ragioni spiegate in questa altra domanda: avevano rifiutato il matrimonio dei due fidanzati perché consideravono che lei non era abbastanza bella.
Non capisco il significato della frase "li ho fatti diventare alti cosí". Ho cercato alla voce "alto" del vocabolario Treccani, ma non ho saputo trovare nessuna accezione figurata di questo aggettivo che abbia senso nel contesto del passaggio.
Potreste spiegarmi che cosa vuol dire questa frase?