Nel romanzo Ferito a morte, di Raffaele La Capria, ho letto (grassetto mio):
Bionda e longilinea, bel contrasto, tra quei due. Arrivano così sull’altra terrazza. La discussione sul Venezuela si ferma di botto, e tutti a guardare Betty Borgstrom con lo slip quattro dita sotto l’ombelico, i reni sottili, lo stacco di vita, che classe! si vede da come cammina, una vera novità – tutti, tranne Glauco che volta le spalle di proposito, ma tanto chi lo nota?, per non dare soddisfazione, e si finge interessatissimo a quelli che giocano sulla spiaggia.
Ho letto tutte le accezioni che si trovano nella voce "stacco" sul vocabolario Treccani e su altri dizionari, ma non riesco a capire il senso dell'espressione "stacco di vita". Fa forse riferimento a questa definizione?
Con altro uso fig., rilievo, risalto, spicco, soprattutto nell’espressione fare stacco.
Vuol dire che la cintura di questa ragazza faceva spicco, attirava l'attenzione? Me lo potreste spiegare, per favore?
Aggiungo che, ricercando questa espressione su Google, ho trovato alcune occorrenze.
Inoltre, nei commenti alla domanda si è menzionato che un'espressione usata più spesso è "stacco di coscia". Potreste spiegare anche cosa significa?