Un oggetto scassato non è necessariamente non funzionante, potrebbe ancora andare, magari in modo altalenante difettoso casuale e così via.
Tuttavia, se dici “Scusa se non ho risposto, ma mi si è scassato il telefono”, il significato di guasto sarebbe chiaro.
Il cibo può essere avariato, cioè andato a male; una nave può essere in avaria e per traslato, anche un telefono, rappresentandolo fermo come una nave in attesa di riparazioni.
(Ho scoperto così che avaria viene dall’arabo.)
Rotto è l’aggettivo generico che si impara da bambini, quando qualsiasi giocattolo non vada come previsto è “lotto” (la erre si impara più avanti, di solito). Poi arriva la maestra e, anche giustamente, chiede di adoperare aggettivi più adatti, come “guasto”.
Personalmente, direi “il mio telefono è guasto/rotto” solo presentandomi al centro di assistenza. Altrimenti “ho il telefono rotto/guasto” oppure “mi si è guastato/rotto il telefono”.
In alternativa “il mio telefono è partito/andato” oppure “mi è partito/andato il telefono”.