Ho solo di recente scoperto che il termine accortenza è di utilizzo prettamente partenopeo, mentre la corretta forma italiana sarebbe accortezza. Sembra che esso sia un regionalismo, considerato scorretto altrove, ma che ha uso tipicamente comune, informale ma anche formale, in quella zona del paese.
La cosa mi ha piuttosto sorpreso e son andata a cercare la ragione di questa discrepanza: l'Accademia della Crusca chiarisce che i due sostantivi si son formati da due diversi suffissi latini e che accortezza è quello regolare, formatosi cioè da un participio passato usato come aggettivo. L'altra proviene morfologicamente da un participio presente.
Dal canto suo però accortenza, spulciando fonti storiche, pare abbia avuto una generica origine popolare, non relegata a Napoli, e sia stata in seguito acquisita stabilmente nell'italiano regionale della zona.
Si riporta anche una lieve differenziazione semantica: mentre accortezza è sinonimo di prudenza e accuratezza, accortenza ha il ruolo più generico di attenzione.
Mi chiedo se il termine (che, ripeto, per me è neuronalmente la forma giusta e mi tocca forzatamente sostituirlo con "accortezza") è in regioni diverse dalla Campania considerato del tutto scorretto, esclusivamente dialettale, se addirittura non verrebbe compreso.
Mi piacerebbe anche capire come si è storicamente sviluppato il confinamento ad una parte del paese di un termine di derivazione latina e di uso genericamente popoolare.