In Maledetti toscani di Curzio Malaparte si legge, a proposito del piglio dei toscani:
E schietta prosa, e antica, eran quei modi, quelle paroline: «la venga via! gnamo, grullo! la 'un faccia sguerguenze! l'abbassi il pocchio! la si sbottoni! la si tiri giù il bavero! la 'un s'arricci la bazza!»
E più avanti, parlando degli abitanti di Livorno:
Gruppi di mozzi giocano a tamburello davanti alla Botte Ritta, o attorcigliano il pocchio sulla nuca rasata dei Quattro Mori, o ruzzano fra le gambe dei marinai seduti con le spalle al muro ...
Ci sarebbero altre espressioni su cui ho dubbi, ma che cos'è il “pocchio”? Nel primo brano l'uso è figurato e “abbassare il pocchio” sembrerebbe qualcosa di simile ad “abbassare la cresta”. Ma qual è il senso letterale di “pocchio”? Dal secondo passo e da vaghe tracce in rete, ipotizzo che sia qualcosa come una crocchia o un altro modo per raccogliere i capelli. Qualcuno ha qualche fonte precisa? (Il termine, forse perché prettamente dialettale, non compare in nessuno dei soliti dizionari: Treccani, Zingarelli, GDLI, ...)