3

Noi ispanoparlanti abbiamo il voseo: è un fenomeno che consiste nel sostituire il pronome con vos. Per chi sa un po' di spagnolo, le coniugazioni dei verbi sono un po' diverse da quelle che usiamo con vosotros; il suo uso è percepito come informale — azzarderei a dire che è persino più informale del tuteo (l'uso in spagnolo delle forme verbali e pronominali della seconda persona singolare in situazioni informali che è più conosciuto).

Tuttavia, fate attenzione a questo dialogo (dal minuto 0:22):

[...]
— Come sta?
— Eh?
— Dico Lei, come sta?
— Lei?
— Lei, come si sente Lei?
— Ma cu chi' parl' chist'?
— No, sta parlann' cu' tè, mamma. È che mia mamma è abituata al voi. Da queste parti non si usa il Lei.
[...]

È vero che c'è ‘voseo’ anche in italiano? C'è soltanto a Napoli (dove si svolge il film) o è più esteso? Sostituisce il Lei (cioè, è formale) o invece il tu (cioè, è informale)? Rispondete onestamente, per favore ☺: se lo voglio usare, penseranno male di me?

17
  • 1
    @DaG: Veramente se ne parla in quei post, ma l'uso in spagnolo americano è diverso da quello italiano: è usato per sostituire il pronome "tú", quindi si usa in situazioni informali, e le coniugazioni dei verbi sono un po' diverse di quelle che si usano per il pronome "vosotros" perché hanno subito evoluzioni morfologiche.
    – Charo
    Jul 28 at 9:29
  • 1
    Grazie, @Charo: temevo in effetti che mi fosse sfuggito qualcosa. Temo quindi che la risposta sia un semplice “no”.
    – DaG
    Jul 28 at 10:50
  • 1
    Io sono di Napoli, 'voi' lì è formale, ma non è affatto raro, perché è termine popolare e dialettale, è comunissimo, normale. Se ad esempio si va a un bar, il barista facilmente può chiederti "Lo volete il caffé"?, è comunissimo. I napoletani quando parlano italiano non lo usano mai, ma anche io alle volte se voglio in un certo contesto passare a un tono più popolare o dialettale, lo uso, ad esempio se parlo con una persona che lo usa. Ma comunque per un non napoletano è meglio usare sempre il Lei, se no si fa confusione. Jul 28 at 13:35
  • 2
    Nell'italiano contemporaneo, ci sono due usi di "voi": quello burocratico (esempio di G. Berruto: "Vogliate prendere atto dell'imposibilità della venuta dei sottoscritti") e quello dialettale-regionale menzionato da @BakerStreet.
    – Charo
    Jul 28 at 14:06
  • 1
    @tac: Perché non poni una domanda su questo uso di "limatura"? Non sono sicura su fino a che punto Wikizionario sia da considerarsi affidabile.
    – Charo
    Jul 28 at 14:49

2 Answers 2

1

Scusatemi ma non posso postare commenti, solo risposte. A me sembra che l'OP, avendo trovato menzionata in un film la differenza tra "voi" e "Lei" si chiedesse se in italiano il "voi" fosse più informale del "tu", come succede in certi paesi ispanoablanti. La risposta è no: il romanzo è ambientato a Napoli, e a Napoli si usa il "voi" a posto del "Lei" come forma di cortesia. In italiano contemporaneo il "voi" non si usa più come forma di cortesia. La differenza quindi è solo regionale. Il "voi" era usato in passato in italiano standard come forma intermedia fra il "tu" e il "Lei", questo era quello che ho cercato di spiegare!

1
  • «se in italiano il "voi" fosse meno informale del "tu", come succede in certi paesi ispanoablanti»: Intendi più informale, vero?
    – DaG
    Aug 3 at 6:44
0

Ciao tac! In passato (almeno fino alla fine dell'Ottocento, cioè del 1800) c'erano tre maniere per rivolgersi a una persona in italiano: "tu", la più informale, quando c'era una grande confidenza; "voi", quando c'era una certa confidenza e "Lei", la più formale, quando non c'era nessuna confidenza. Capita spesso, leggendo le vecchie corrispondenze, di trovare qualcuno che chiede al suo corrispondente di dargli del "voi" e non più del "Lei", adesso che si conoscono un po' meglio. Gli usi regionali cambiavano moltissimo: in alcune regioni si usava solo o soprattutto il "voi", in altre il "Lei". Come si sa, verso la fine del regime fascista (1938) venne abolito l'uso del "Lei", considerato spagnoleggiante ("Usted") e effeminato: ufficialmente si poteva usare solo il "voi". Dopo la seconda guerra mondiale si preferì l'uso del "Lei" perché "voi" ricordava troppo il periodo fascista. Adesso "Lei" è l'unica forma di cortesia che esista in italiano standard, "voi" è usato solo in alcune regioni o nei film e nei romanzi ambientati nelle epoche passate.

4
  • 1
    Però, se ho ben capito la domanda e il commento di Charo alla domanda, il nostro “voi” non corrisponde al “voseo”, che è più informale e dal punto di vista grammaticale è diverso dal “vosotros” (che è la normale 2a persona plurale), mentre in italiano il “voi” di cortesia e la 2a persona plurale funzionano allo stesso modo.
    – DaG
    Jul 30 at 10:42
  • In italiano "tu" è il modo più informale di rivolgersi a una persona; "voi" e "Lei" esistono ma sono entrambi più formali del "tu". Jul 30 at 11:08
  • @DaG ha ragione. Forse dovrei scrivere una risposta. Cercherò di farlo quando abbia un po' di tempo.
    – Charo
    Jul 30 at 12:41
  • Dici a me, @Sbaracchino? Lo so bene, sono italiano. Quello che stavo spiegando è che il vos di cui parla l'OP sembra non corrispondere al voi italiano.
    – DaG
    Jul 30 at 12:42

Your Answer

By clicking “Post Your Answer”, you agree to our terms of service and acknowledge that you have read and understand our privacy policy and code of conduct.

Not the answer you're looking for? Browse other questions tagged or ask your own question.