I've come across a passage in the piece Il perfetto amore (1910) by Roberto Bracco that uses the words dinanzi and giuoco instead of the more common davanti and gioco:
ATTO PRIMO. Il salotto di un piccolo albergo elegante. — Qualche canapè, seggiole a sdraio, poltrone, poltroncine. Nel centro, una gran tavola, su cui sono, bene ordinati, giornali, guide, riviste, orarii di ferrovie. Quasi presso la parete sinistra, un po' di sbieco, un pianoforte col dorso rivolto al muro. Dinanzi al pianoforte il relativo sediolino senza spalliera. Verso lo stesso lato, un tavolino con su un mazzo di carte francesi ed altri oggetti da giuoco.
I'm curious if these are considered more formal or literary choices in Italian. Can anyone shed some light on whether these words are used to convey a more refined tone or if they have any other specific connotations?