Mi chiedevo se qualcuno potesse darmi una spiegazione tecnica della differenza fra "avrei dovuto/voluto/potuto" e "dovevo/volevo/potevo".
Personalmente ho sempre percepito la variante con "avrei" come una frase che descrive qualcosa di meno importante rispetto alla controparte con l'imperfetto. Ad esempio "avrei dovuto chiamarlo" mi sembra abbia meno enfasi di "dovevo chiamarlo". Quindi "avrei dovuto chiamarlo" mi trasmette che sarebbe stato meglio chiamarlo ma che non importa poi molto se non l'ho fatto (o almeno non importa come importerebbe se usassi "dovevo").
Inoltre, se presi così singolarmente e senza contesto, "avrei dovuto chiamarlo" mi fa capire chiaramente che non ho chiamato mentre "dovevo chiamarlo" potrebbe anche essere parte di "non ho potuto farne a meno, dovevo chiamarlo..." dove è quindi chiaro che invece ho chiamato.
Se torniamo per un momento alle due varianti prese singolarmente ("avrei dovuto chiamarlo" e "dovevo chiamarlo"), se supponiamo per entrambe che non abbiamo chiamato (qui manca il contesto ma facciamo questa supposizione per un momento), allora potrebbero sembrare uguali. Questo è quello che mi hanno detto due insegnanti di italiano di professione. Secondo me invece non sono uguali ma c'è una sfumatura di significato che da meno enfasi alla frase con "avrei".
Se potete fornire una spiegazione tecnica ve ne sarei grato. Se possibile includete varianti con "volevo" e "potevo" nel caso ci sia differenza.
Grazie.