So che "dopodiché" ha lo stesso significato che "dopo di che", ma quello che ha attirato la mia attenzione è l'uso di entrambe le forme nello stesso testo letterario. Nel romanzo La testa perduta di Damasceno Monteiro di Antonio Tabucchi ho letto questa frase:
«Dunque, specificò l'avvocato, per lo meno fino alle due il Monteiro è rimasto nel commissariato, dopo di che il Torres ha pensato che era opportuno rientrare a casa e se n'è andato.»
Nello stesso libro, però, c'è anche quest'altra lunghissima frase:
«E a quel punto si discussero le emicranie di Titânio Silva, di questa parte Firmino colse qualche spezzone, l'esibizione di un certificato medico che attestava che il sergente Silva era affetto da terribili emicranie derivanti dalle lesioni a un timpano per lo scoppio di una mina che gli era esplosa accanto in Angola, ma che lui non aveva mai preteso una pensione dallo Stato, e che a causa dei suoi disturbi era dovuto rientrare a casa sua per prendere un'iniezione di Sumigrene, lasciando il cadavere del Monteiro sul pavimento, dopodiché i due agenti cominciarono a balbettare che sì, effettivamente ora capivano, ora si rendevano conto che l'imputazione poteva essere occultamento di cadavere, ma quella sera non avevano pensato al codice penale, fra l'altro loro il codice penale lo conoscevano male, erano talmente angosciati, talmente impressionati, e così avevano portato via il corpo e l'avevano lasciato nel parco comunale.»
Ho scritto la frase completa perché, secondo me, si tratta di un ricorso dell'autore per esprimere la sensazione di fatti che accadono molto in fretta che ha Firmino, il giovane giornalista che sta presenziando il processo contro un sergente e due agenti della "Guarda Nacional". Non so se l'uso di "dopodiché" abbia qualcosa a che vedere con questo ricorso stilistico.
Cercando il vocabolo dopodiché nel Vocabolario Treccani ho trovato
dopodiché locuz. avv. – Grafia unita, rara, per dopo di che
ma questo mi sembra molto curioso perché io credo di aver letto la forma dopodiché parecchie volte in testi recenti. Potreste dirmi qualcosa sull'uso attuale di dopodiché?