Se ci limitiamo all'uso come avverbio, in generale sì, anche se IMHO dipende anche un po' dell'ordine delle parole. Ci sono alcuni esempi in cui a me personalmente suona meglio uno dei due:
Bene: Te lo spiego dopo.
Meno bene: Te lo spiego poi. (anche se è certamente usato)
In certi casi "dopo" è l'unica possibilità:
Lo rividi dieci anni dopo. (non: dieci anni poi)
Ci sono anche alcune espressioni idiomatiche:
Prima o poi (non: prima o dopo, anche se non posso escludere che qualcuno lo dica)
A dopo (non: a poi)
Colloquialmente si usa anche, ad esempio, in una elencazione di fatti o cause:
Il tempo era ostile, e poi bisogna anche dire che l'avversario era più forte (non: e dopo bisogna anche dire.... Comunque il "poi" qui è solo un rafforzativo, si può omettere e il senso non cambia)
"Poi" si usa anche per indicare "dopotutto", "in fin dei conti":
Sembra molto difficile, ma non è poi tanto complicato. (non: ma non è dopo tanto complicato)
Per finire, nel parlato è abbastanza comune (soprattutto al nord, direi) l'uso pleonastico delle due parole:
Di quest'argomento ne parliamo poi dopo.