Mi è capitato di scrivere la parola “approcciabile” e notare che veniva segnalata come errata dal correttore automatico. Una ricerca su qualche dizionario online non porta ad alcun risultato. Il che, di per sé, sembrerebbe attestare la sua inesistenza. D'altronde un controllo sui motori di ricerca rivela un certo uso.
Inoltre ai tempi scolastici, e parliamo di più di dieci anni fa, ricordo che fosse usata con due significati:
- riferito a persona, usata come somma di avvicinabile e disponibile, ovvero nel senso di persona sentimentalmente disponibile e generalmente amichevole. Es. Ma Michela è approcciabile? No, sta con X./No, è una (insulto).
- riferito a cose, usata per indicare una questione facilmente risolvibile. Es. L'equazione del compito in classe era approcciabile.
È chiaro che, se ne ammettiamo l'esistenza, il suo è ristretto ad una popolazione giovanile, ma vorrei sapere se qualcun altro ne può attestare l'uso.