Leggendo questo post, sono stata stupita da queste frasi
Mi piacciono i dispetti
Mi piace quando mi fanno i dispetti
che vengono proposte come possibili traduzioni dell'inglese
I like when I am teased.
Se ho capito bene la spiegazione del post, in questo contesto i "dispetti" sarebbero certi scherzi piuttosto infantili. È così?
Ho cercato la definizione di "dispetto" nel vocabolario Treccani e ho trovato questa accezione:
2. Atto compiuto espressamente e con malignità per far dispiacere altrui, per irritare o procurare danno: fare un d., dei d.; ricevere un d.; l’ha detto solo per fare un d. a me. Anche, il sentimento, l’intenzione per cui l’atto si compie: l’ha fatto per d. (talora, lo stesso che per ripicca); pare che faccia per d. a non capire. Riferito a fatti, eventi, circostanze, la locuz. per d. è spesso adoperata come inciso: io lo so, ma, per d., non te lo dico; e con sign. attenuato: finalmente il salto gli riuscì, ma proprio in quel momento, per d., non c’era nessuno a guardarlo; quante volte, tornandoci sopra,... gli venivano in mente, quasi per d., parole che tutte sarebbero state meglio di quell’insulso ‘si figuri!’ (Manzoni).
Leggendo tutto questo, a me non sembra che si tratti proprio di scherzi, ma invece di cose abbastanza serie. Potreste spiegarmi il significato di "dispetti" nelle frasi precedenti?