Nel libro Sardegna come un'infanzia di Elio Vittorini ho letto questo brano nel quale descrive la visita a un museo a Cagliari (il corsivo è mio):
«Dentro un Museo deserto sorvegliato da un tale che pareva occupatissimo a spolverare i vetri delle careghe, ho visto e ammirato gli idoletti nuraghici e una collezione di pitture catalane.»
Non capisco il significato di "carega" in questa frase: cosa spolverava il custode del museo? Ho cercato su Internet e ho trovato su Wikizionario che può essere una parola del ligure o del veneto col significato di "sedia". A me però sembra che non abbia molto senso in questo contesto: il custode spolverava i vetri delle sedie? Per di più, né Vittorini né questo libro, un diario di un viaggio in Sardegna, sembrano avere niente a che vedere con le lingue ligure o veneta. Qualcuno di voi mi sa spiegare cosa significa "careghe" in questa frase?