Ci provo a cominciare con un argomento a contrario.
Nel 1835 Michele Ponza ha criticato Tommaso Grossi per aver usato l'espressione sentire messa nel suo romanzo "Marco Visconti":
"Sentire la messa" è modo di dialetto: la messa si ode, si ascolta, alla messa si assiste.
L'argomento qui è che la gente non va a messa per godersi, passare una bella mattina, magari con un po' di musica d'organo e i cantanti a capella, e chiacchierare con i vicini. Si intende (almeno in teoria) l'ascoltazione, la partecipazione, la massima attenzione dalla parte di ognuno presente.
Più o meno lo stesso dice il Treccani:
Ascoltare è intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinonimo di grado più intenso («prestare attenzione a ciò che si percepisce con l’udito»). E dunque si può ascoltare o sentire, la radio, una canzone, una discussione, ecc., ma in genere ascoltare implica un maggior coinvolgimento del soggetto rispetto a sentire. <...> Ancora più specifico è ascoltazione, che si riferisce all’ascolto concentrato da parte di un professionista: l’ascoltazione di un brano musicale da parte di un musicista o di un fonico.
In caso di un concerto, uno spettacolo, o un brano musicale, quindi, vanno bene sia sentire, sia ascoltare, ma il significato può essere diverso, per es.:
- Sono andata a sentire un concerto: ho avuto un bel tempo, la musica mi è piaciuta tantissimo, mi sono goduta al massimo questa esperienza.
- Sono andata ad ascoltare un concerto: sono stata a sentire molto attentamente, perché ci sono interpretazioni diverse di questa opera e volevo fare un paragone con la mia interpretazione preferita, perché il fagotto di qualsiasi orchestra sbaglia sempre nel secondo atto, perché sono un biografo di Igor Stravinskij e cerco di capir meglio il suo carattere ascoltando la sua musica.
Come hanno detto gd1 e Josh61, quando c'è qualcosa da vedere (come un balletto, un spettacolo, un film), andrebbe meglio sono andata a vedere che sono andata a sentire, se si sottintende la stessa "piacevole esperienza". E quando qualcuno ascolta la musica a casa, generalmente sceglie secondo i suoi gusti la melodia, il/la cantante, le parole, il genere musicale - cioè presta sempre attenzione a quello che suona, forse anche canta insieme a questa musica.