Nell'ultima strofa di una poesia di Angelo Maria Ripellino, la n. 84 di Lo splendido violino verde, trovo la parola “sdrusolina”:
Dovrò sempre tenere con me in un cartone,
in una smancerosa scatolina,
una maschera ardente di bellimbusto e imbroglione,
da indossare se appare una sdrusolina,
non bussola di speranza, ma stella di perdizione.
Non trovo questa parola in nessun dizionario.
Dal contesto, qui e nell'unico altro esempio che trovo in rete, «Il Signore, in casa del Conte, gli fa sposare istasera una bella sdrusolina per maladetto suo dispetto», da Il Marescalco di Pietro Aretino, deduco che sia una figura femminile (una giovinetta? una seduttrice? una nobildonna?), ma non so veramente che cosa significhi.
Qualcuno lo sa, e possibilmente anche l'etimo? (A naso, si direbbe derivata da una forma settentrionale di “sdrucciolo”...)