Nel romanzo Il contesto di Leonardo Sciascia ho letto (il grassetto è mio):
Il lampo di tentazione a riprendere l'ascensore, a tornare dal presidente, fu appunto un lampo che subito si spense nel ricordo, piuttosto cinico data la circostanza, di Innocenzo quando punta il revolver contro il professore schopenhaueriano (G.K. Chesterton, Manalive): "Non lo farei per il primo venuto, ma voi ed io siamo diventati così amici!". Diretta al presidente, naturalmente: cui forse in quel momento il revolver di Cres stava per saldare il conto. La frase, visivamente ripetendosi in bel corsivo, fece da cimosa alle riflessioni che andava svolgendo; e stava svanendo in ritmo, in musica ("non-lo-fa-rei-per-il-pri-mo-ve-nu-to", sul motivo di una canzonetta balneare; e poi "ma poi ed io - siamo diventati così amici!" a frase larga, pucciniana, piglio e timbro baritonale), quando si accorse che già da un pezzo era sull'autobus; ...
Ho cercato il vocabolo "cimosa" nei dizionari, comunque non riesco a capire cosa significhi in questo contesto. Me lo potreste spiegare?