Nel romanzo Se una notte d'inverno un viaggiatore d'Italo Calvino ho letto:
E il mio braccio non regga una borsa a soffietto, gonfia e un po' logora, ma spinga una valigia quadrata di materia plastica rigida munita di piccole ruote, manovrabile con un bastone metallico cromato e pieghevole.
Cercando il vocabolo soffietto nel vocabolario Treccani si trova
Elemento (talora detto anche mantice) estensibile mediante piegatura a libretto, di pelle o di altro materiale flessibile, che costituisce le pareti di una camera deformabile di apparecchiature e strumenti varî o di particolari oggetti: il s. (o il mantice) della fisarmonica; il s. degli scarponi (da montagna), costituito da due strisce di morbida pelle cucite lungo i bordi laterali della grossa linguetta, che si piegano allacciando lo scarpone e impediscono l’infiltrazione di acqua, neve, pietrisco, e sim.; con questo sign. è soprattutto usata la locuz. a soffietto, con funzione di agg.: una valigia, una borsa a s.; tasche, tasconi a s.
Comunque, non riesco a capire cosa sia una borsa a soffietto. Me lo potreste spiegare?