giacca di fatica imbottita di pecora
Ragionevolmente non è una giacca di fatica imbottita di pecora, ma una giacca di fatica imbottita di pelo di pecora; "giacca di fatica imbottita di pelo di pecora" che non è un'espressione usata per riferirsi ad un particolare tipo di giacca ma alle qualità della stessa giacca (di fatica e imbottita di pelo di pecora).
Tralasciando il "di fatica" che non è l'oggetto della domanda e focalizzandosi su "giacca imbottita di pecora", espressioni come questa sono molto usate in Italiano, e sono delle sineddoche1; specialmente se si sta cercando di imparare l'Italiano è bene tenere a mente che esistono, per evitare di finire a cercare un'oggetto che idiomaticamente "non esiste".
Queste espressioni sono usate per riferirsi ad un oggetto citandone un altro che ha un certo tipo di relazione col primo, relazione che può essere della natura di uno dei seguenti casi (citando quelli elencati dal Treccani1):
- parte / tutto
- singolare / plurale
- genere / specie
- materia prima / oggetto prodotto
In questo caso sussiste la prima (o come Walter Tross precisa anche la quarta): si indica la pecora (il tutto / la materia prima) per indicare il pelo della pecora (la parte / l'oggetto prodotto); normalmente nel primo caso si ritrova più spesso il caso contrario (ovvero la parte per il tutto), ma in una pagina del Treccani2 più approfondita si trova esplcitamente che:
[...] Nel Novecento, per Lausberg (1969) la sineddoche consiste in «uno spostamento della denominazione della cosa che si intende sul piano del contenuto concettuale», secondo un processo in cui il significato si sposta secondo due direttrici specifiche:
(a) locus a maiore ad minus «dal più al meno»: il tutto per la parte; il genere per la specie; il plurale per il singolare; il prodotto finito per la materia grezza;
(b) locus a minore ad maius «dal meno al più»: la parte per il tutto; la specie per il genere; il singolare per il plurale. [...]
E che [pertanto]:
[...] Si distinguono di solito la sineddoche generalizzante, che procede dal più al meno, e la sineddoche particolarizzante, che procede dal meno al più. Il primo tipo indica il tropo che si esercita su un concetto più generale come simbolo del concetto che vi si può includere [...]
Come esempio viene portato:
[...] (a) il tutto per la parte: leggere la Commedia di Dante (per leggere pagine della …) [...]
Per citare un esempio per ogni tipo di relazione elencata (citando quelli elencati dal Treccani1):
- singolare per il plurale: "lo straniero" per "gli stranieri"
- genere per la specie: "i mortali" per "gli uomini"
- materia prima per l'oggetto prodotto: "un bronzo" per "una scultura in bronzo"
1: http://www.treccani.it/enciclopedia/sineddoche/
2: http://www.treccani.it/enciclopedia/sineddoche_(Enciclopedia_dell'Italiano)/