Parzialmente ispirato da questa domanda.
Mi capita spesso di citare una frase od un breve estratto racchiudendolo tra doppie virgolette.
Dato che spesso la costruzione di un periodo è molto più chiara quando l'ordine è soggetto -> verbo -> [...]
, se mi devo riferire alla frase o all'estratto in oggetto mi capita quindi di metterlo, nella costruzione del periodo, all'inizio della frase.
Questo mi pone un dubbio; partiamo dal fatto che indubbiamente se nella frase o nell'estratto a cui mi devo riferire la prima lettera è già maiuscola di suo il problema non si pone, per esempio:
Il primo verso dell'Inferno di Dante è "Nel mezzo del cammin di nostra vita".
"Nel mezzo del cammin di nostra vita" è il primo verso dell'Inferno di Dante.
Ma quando la prima lettera della frase o dell'estratto non è già maiuscola di suo trovo giusto non scriverla con la maiuscola, altrimenti sarebbe (per quanto magari banale) comunque un'interpolazione che vorrei evitare fare.
Il secondo verso dell'Inferno di Dante è "mi ritrovai per una selva oscura".
"mi ritrovai per una selva oscura" è il secondo verso dell'Inferno di Dante.
Trovo che sia giusto non scrivere con la maiuscola nemmeno la prima lettera della parola che segue la frase o l'estratto citato, perché difatto non è la prima lettera del periodo.
Questo però lascia il secondo caso, in cui l'ordine della costruzione è soggetto -> verbo -> [...]
senza una maiuscola in assoluto.
Ho il dubbio su quanto sia corretto fare così.
Pertanto, è grammaticalmente corretto non usare la maiuscola né nella prima lettera di una frase o di un'estratto citato né nella prima lettera della parola che lo segue quando la frase o l'estratto citato sono racchiusi tra virgolette e posti all'inizio del periodo?