Stavo discutendo oggi riguardo una canzoncina svedese per bambini, che fa
En kulen natt, natt, natt min båt jag styrde på havets vågade, vågade våg så skummet yrde. Och vart jag sågade, sågade, såg på havets vågade, vågade, våg långt ner i djupetti, petti, pe en fisk jag såg, och det var du...
Mi è stato detto che le ultime due frasi si traducono in italiano, letteralmente, con
ho visto un pesce, e questo era tu
Ora, il punto della discussione è stato: nella frase finale il soggetto è "questo", predicato è il verbo essere alla terza persona e complemento oggetto è il "tu". Sia in italiano che in svedese però esiste una particella apposita per i complementi: te/dej. In italiano frasi simili si pongono sempre con soggetto la seconda persona, e la traduzione non letterale sarebbe quindi
ho visto un pesce, ed eri tu
Questa traduzione aggira il problema, perciò la domanda resta: quale frase è corretta?
Sia "questo era tu" che "questo era te" suonano così strane, ma suppongo esista una forma corretta per usare il verbo essere alla terza persona con complemento una seconda persona.