Sto svolgendo dell'analisi del periodo e o le cose non mi sono totalmente chiare oppure molto spesso mi capita di avere diverse possibilità di analisi, come se la decisione fosse soggettiva! È mai possibile? Io seguo la grammatica del Dardano Trifone (così ci capiamo sulla terminologia).
Di seguito un testo che ho analizzato e i dubbi e le varie possibilità di analisi che ho trovato.
Qui il testo diviso in periodi:
1) Questa mattina, mentre andavo a scuola, ho incontrato un vecchio compagno delle elementari. 2) Abbiamo parlato un po' e ad un tratto il mio amico mi ha chiesto se volevo abbandonare per un giorno la scuola e andare con lui al parco. 3) Ho risposto che non potevo, che per l’assenza avrei dovuto portare la giustificazione, ecc… ma lui ha insistito e mi ha convinto. 4) Girovagare per il parco era noioso, quindi ci siamo diretti al centro per comprare una pizza. 5) E qui è accaduta la disgrazia! 6) Improvvisamente ho visto mio zio, che mi ha guardato con sorpresa, ma non mi ha fermato. 7) Ho notato però che ha subito fatto una telefonata e ho capito immediatamente a chi telefonava. 8) Potete immaginare il resto della storia: sgridate e una brutta punizione. 9) Così è finita la mia avventura che sicuramente non si ripeterà.
Qui la mia analisi:
1) Questa mattina ho incontrato un vecchio compagno delle elementari = principale; mentre andavo a scuola = subordinata temporale.
2) Abbiamo parlato un po' = principale; e ad un tratto il mio amico mi ha chiesto = coordinata alla principale; se volevo abbandonare per un giorno la scuola = subordinata interrogativa; e andare con lui al parco = coordinata alla subordinata interrogativa / subordinata interrogativa.
Qui mi viene il dubbio che "e andare con lui al parco" possa essere sia una coordinata alla subordinata interrogativa, che una vera e proprio subordinata interrogativa. Di fatto il "se" manca ma potrebbe essere stato omesso per non ripetersi. Allo sesso modo la congiunzione "e" mi fa pensare a una coordinata copulativa. Secondo voi di che si tratta?
3) Ho risposto = principale; che non potevo = subordinata oggettiva 1 grado; che per l'assenza avrei dovuto portare la giustificazione = subordinata causale 2 grado / subordinata oggettiva 1 grado; ma lui ha insistito = coordinata avversativa; e mi ha convinto = coordinata copulativa.
Qui invece della frase "che per l'assenza avrei dovuto portare la giustificazione" ci sarebbero due interpretazioni. Potrebbe essere una causale: lui non può perché poi deve portare la giustificazione e finirebbe nei guai. Potrebbe però anche essere un'ulteriore subordinata oggettiva, visto che funge in un certo senso da complemento oggetto alla frase "ho risposto".
4) Girovagare per il parco = subordinata soggettiva 1 grado; era noioso = principale; quindi ci siamo diretti al centro = subordinata consecutiva 1 grado; per comprare una pizza = subordinata finale 2 grado.
5) Improvvisamente ho visto mio zio = principale; che mi ha guardato con sorpresa = subordinata relativa di 1 grado; ma non mi ha fermato = coordinata avversativa / subordinata relativa 1 grado.
Qui il dubbio sorge sull'ultima parte. Visto che c'è il "ma" mi viene da dire che è una coordinata avversativa. Però ho pensato anche a una relativa, in cui il "che" è stato omesso. Possibile?
6) Ho notato però = principale; che ha subito fatto una telefonata = subordinata oggettiva; e ho capito immediatamente = coordinata copulativa; a chi telefonava = subordinata oggettiva 1 grado.
7) Così è finita la mia avventura = principale; che sicuramente non si ripeterà = subordinata relativa 1 grado.
Sono molto grata delle vostre correzioni e opinioni! A me parrebbe proprio che la soggettività giochi un certo ruolo nell'analisi, ma in ogni caso spererei di sbagliarmi. Vorrei che ci fosse una sola possibilità di analisi, quella giusta! Voi che pensate?