Nel romanzo Non so niente di te di Paola Mastrocola, pubblicato da Einaudi, ho letto (il corsivo è mio):
Chi fosse insomma il colpevole - e se fosse il caso d'individuare sempre, anche per le cause naturali piú naturali e imprevedibili, un colpevole -, non era dato sapere.
L'espressione "era dato sapere" in questa frase ha subito attirato la mia attenzione perché io avevo sempre pensato che fosse necessario usare la preposizione "di" prima dell'infinito "sapere". Infatti, cercando su Internet, ho trovato esempi di uso della costruzione verbo "essere" + "dato di" + infinito
- Non a tutti è dato di fare un bambino al momento opportuno
- Non ci è dato di guardare oltre la piccola licenza per la ristrutturazione del bagno
- A quanto mi è dato di capire
ma anche di verbo "essere" + "dato" + infinito senza la preposizione "di"
- Quanto è dato sapere sulla beccaccia e dintorni
- Non era dato riscontrare nel contratto quell'elemento essenziale
- Non era dato conoscere l'andamento futuro dei tassi
La mia domanda è: qual è la differenza tra questi due costrutti? Quando e quando non si deve usare la preposizione "di"?