Nel romanzo Non so niente di te, di Paola Mastrocola, ho letto:
E finalmente entrava in sala portando trionfale il vassoio del dolce. Lo depose in centro tavola. La ciambella bavarese rosa e bianca, gigante, ora troneggiava un po' tremula, come di dovere. Accanto, un bricco di cioccolato fuso ancora caldo da versare sopra, e una ciotolina di nocciole sminuzzate, per chi volesse strafare.
Nel vocabolario Treccani ho trovato che "strafare" significa "fare più del necessario o del conveniente". Comunque, non riesco a capire il suo significato nel brano precedente. Me lo potreste spiegare?