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Ferrovie della regione Friuli Venezia Giulia

Qual è il significato del trattino visibile sotto e sopra ad alcune vocali di quella frase?

Perché la prima "E" di Venezia ha un trattino sopra ma la seconda "E" non lo ha?

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  • 5
    Bisognerebbe chiederlo al grafico! Scherzi a parte, non c'è nessun motivo linguistico o ortografico, ma solo una scelta “estetica” di usare delle lettere originali.
    – DaG
    Commented Dec 24, 2015 at 21:03
  • 3
    Dubito che il cartello sia “antico”: il passaggio della ferrovia Udine-Cividale alla gestione regionale risale al 2005 (secondo Wikipedia). Non c'è alcun significato.
    – egreg
    Commented Dec 24, 2015 at 21:39
  • 1
    Non direi proprio, così come non c'è un criterio per cui due N hanno una grazia in alto a sinistra e una no, per la grazia su una E sì e una no, e per la seconda I di GIULIA, più piccola e rialzata.
    – DaG
    Commented Dec 25, 2015 at 0:37
  • 1
    Aggiungo per completezza che i trattini sopra alcune vocali si usano sì, ma in tutt'alto contesto: in latino e nella traslitterazione di altre lingue per indicare le vocali lunghe, mentre per le brevi si usa una specie di semicerchio aperto verso l'alto. Quindi, per esempio, se vogliamo evidenziare la quantità vocalica, rosă è il nominativo mentre rosā è l'ablativo. Altri usi che non siano estremamente specialistici (o di fantasia come in questo caso) non esistono.
    – DaG
    Commented Dec 25, 2015 at 10:10
  • 1
    I vote to close this question because it is not clear.
    – Tia27
    Commented Dec 25, 2015 at 21:44

2 Answers 2

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I trattini non hanno alcun significato linguistico e sono solo un accorgimento grafico.

Per dirimere la questione, ho posto la domanda direttamente all'Ufficio per le relazioni con il pubblico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, tramite il loro modulo in rete, che mi ha risposto in modo cortese e sollecito:

Sig. Gewurz buongiorno,

i "trattini" presenti nel logotipo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia non hanno nessuna implicazione di carattere linguistico e non esprimono alcun suono dialettale. Sono una scelta puramente grafica che prende spunto direttamente dalle iscrizioni lapidee romane di Aquileia.

Cordiali saluti.

Grazie per il suo interessamento ed il suo contributo

Filo diretto con i cittadini
Ufficio relazioni con il pubblico
Valter Cabas - URP
[email protected]

http://filodiretto.regione.fvg.it

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  • Grazie per il tuo interessamento :) Commented Jan 13, 2016 at 12:37
  • grazie per aver postato la fonte Commented Jan 13, 2016 at 16:16
  • Di niente: grazie a voi, e in particolare a @ManuelBitto per aver sollevato una questione interessante.
    – DaG
    Commented Jan 13, 2016 at 16:26
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Quoto JoeTaras. Il Friulano, come linguaggio, mantiene le varie indicazioni fonetiche, anni fa c'era una pubblicazione in proposito per un dizionario Italiano-friulano. È però la prima volta che li vedo usati per parole in italiano piuttosto che puro dialetto.

Sono d'accordo che non può essere una semplice scelta di genere di carattere tipografico visto che alcune vocali hanno forma normale, non è da escludere però che la scelta di porre il trattino al di sotto della lettera sia una cosa inventata per l'occasione. Visto che nelle parole dialettali usano sia l'accento circonflesso che quello grave (Friuli per esempio lo si scrive Friûl in dialetto) possibile che qui forse abbiano deciso di renderli con trattino sopra e trattino sotto nel tentativo di portare l'uso dialettale su parole Italiane?

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    «non può essere una semplice scelta di genere di carattere tipografico visto che alcune vocali hanno forma normale»: che discorso è? Non c'è niente di strano che in uno stesso alfabeto, persino di quelli non ornamentali, sia previsto più di un glifo per la stessa lettera. Non parliamo poi di titoli, loghi e insegne, come in questo caso. Sarebbe un po' come chiedersi il significato linguistico del fatto che nel logo della Coca Cola le due “C” maiuscole hanno forme diverse.
    – DaG
    Commented Jan 12, 2016 at 15:54
  • Ogni serie tipografica ha delle precise regole e struttura. In una serie tipografica non hai la scelta tra 4 o 5 tipi di lettera da usare a caso. Eventualmente un set tipografico dimostrera' anche una variazione di carattere dovuta al segno diatrico. Non avrebbe senso che il grafico sia andato ad applicare variazioni a casaccio. Stai davvero confrontando un insegna della regione con un logo inventato a scopo pubblicitario che ha piu' una vicinanza al disegno come spirito? che discorso e'? a questo punto perche' non mettere pure la rovescia del set di scrittura dei bambini? Commented Jan 12, 2016 at 21:11
  • E tanto per aggiungere: nel logo della Cocacola il carattere tipografico usato e' derivato con pochi cambiamenti da un tipo di scrittura chiamata Spenceriana, e come molte scritture ornate anche questa ha delle regole di calligrafia, incluso il modo di legare i fronzoli alle altre lettere come l'entrata della C nella L. Magari per questo si puo' interpellare qualcuno dell'Associazione Calligrafica Italiana? Commented Jan 12, 2016 at 21:17
  • «In una serie tipografica non hai la scelta tra 4 o 5 tipi di lettera da usare a caso»: dipende. Ci sono caratteri che ne hanno: si chiamano “stylistic alternates”. Da' un'occhiata qui (sotto “Alternate characters”), qui etc., e questi sono solo i primi link che ho trovato al volo, oppure in qualunque testo serio di tipografia.
    – DaG
    Commented Jan 12, 2016 at 21:35
  • 1
    L'“insegna della regione” è un oggetto grafico creato da qualcuno, esattamente come quella della Coca Cola. E probabilmente questo qualcuno ha cercato di distinguere sé e l'oggetto che creava, anziché comporlo in modo ovvio con un font usuale. (Non posso esprimermi sulla “rovescia del set” etc. perché non so che cosa sia, scusa.)
    – DaG
    Commented Jan 12, 2016 at 21:37

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